Con il termine premio puro per il controllo si indica il premio che un soggetto che acquisisse il controllo di un’impresa ottimamente gestita (senza possibilità di ulteriore efficientamento) e per la quale sono già state sfruttate le migliori sinergie, sarebbe disposto a riconoscere per il potere che il controllo attribuisce relativamente alla destinazione d’uso delle attività. Il premio corrisponde idealmente al valore di una opzione call, il cui valore è tanto maggiore quanto maggiore è la volatilità del valore dell’attivo aziendale. Questa è la ragione per cui nei settori più esposti a discontinuità (tecnologico, farmaceutico, ecc.) i premi per il controllo sono più elevati ed al contempo nei settori più stabili (alimentare, utilities, ecc.) i premi per il controllo sono più contenuti. La conseguenza è che, se l’azienda fosse ottimamente gestita, avesse sfruttato tutte le sinergie realizzabili dai partecipanti al mercato ed operasse in un settore stabile, il premio per il controllo sarebbe tendenzialmente nullo (perché anche il premio puro del controllo non avrebbe valore).
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